mercoledì 1 aprile 2009

31.03.2009 Parola d'ordine: "MANDIAMOLI A CASA!"


Da: Il Corriere di Livorno del 01.04.2009:
"IDENTITA' E TERRITORIO: Il candidato sindaco Patrizio Rossi ha presentato ieri il suo programma elettorale

di Antonio Papini

LIVORNO - Patrizio Rossi, si candida a sindaco e presenta alla Circoscrizione 3, davanti ad una cinquantina di persone, il programma della sua lista civica, "Identità e Territorio". Prima di lui prendono la parola l'avvocato Massimo Batini, Nicola Bizzi, Maurizio Poli e l'avvocato Lepori, colui che proverà a trovare le firme per candidarsi a Collesalvetti. Poi la parola viene data all'avvocato Rossi che dopo una breve analisi su Livorno, inizia a tracciare il programma della sua lista. Identità e territorio, dice Rossi sono due semplici parole che però racchiudono tutta una serie di problemi nei quali la città è stata sommersa da cinquant'anni di amministrazione di sinistra. Se il negare l'appoggio a Cosimi o a Lamberti sembrava scontato fin da subito, certamente, non lo era in caso di ballottaggio nei confronti di Taradash. Fughiamo da subito ogni dubbio. Rossi e amici non daranno il loro sostegno a nessuno, non tanto perché hanno qualcosa contro il candidato del centrodestra, quanto perché, casomai, hanno problemi a trovare punti di convergenza con coloro con cui Taradash o "Cannito, altra persona rispettabilissima" si sono alleati. Nessuno viene risparmiato in una Livorno, a suo dire, lobbista. Lo scandalo della Porto 2000 ne è la riprova. Tutti collusi, secondo Rossi, sia a destra che a sinistra (salvo rarissime eccezioni). Come si può, quindi, pensare in un clima come questo, che un'opposizione possa essere forte e soprattutto autonoma, se non è libera e senza legami? Poi illustra il programma della lista civica "Identità e Territorio". Pochi punti ma significativi: sicurezza, ma no alle ronde fatte dai cittadini. Una sicurezza allargata, che va da un maggior controllo della città a quello sugli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Maggior igiene e pulizia nella città, abolizione delle consulenze esterne per gli enti pubblici, priorità a chi ha veramente bisogno, a chi non riesce a sostenere la propria famiglia fino a fine mese, il rilancio del porto, la riapertura del centro alle macchine e un'attenzione particolare ai familiari delle forze armate di stanza a Livorno. Poi la parola viene ceduta a Mario Maggiolo, un non politico, ma un affermato avvocato. Nella sua carriera conta più di 7 mila clienti che ha difeso in processi penali. A suo avviso un background di tutto valore che potrebbe portare alla lista civica anche voti inaspettati di chi, da sempre, ha votato a sinistra."


Mi scuso con le altre testate giornalistiche intervenute, ma il Corriere di Livorno è l'unica dal cui sito mi sia riuscito (per ora) di scaricare un articolo relativo alla presentazione della Lista "Identità e Territorio" cui fanno riferimento a Livorno e in provincia La Destra, Fiamma Tricolore, Partito della Terra e Nuova Destra Sociale.

All'articolo vorrei aggiungere tre considerazioni personali:
1) La presentazione della lista ha richiamato un pubblico numeroso malgrado l'orario sfavorevole, segno che vi è una sentita e diffusa "richiesta di Destra", che la recente "sciolta" (termine che, nel caso specifico, mi pare più appropriato di "scioglimento") di Aenne ha ulteriormente acuito.
2) Tra tale pubblico non mancavano amici di vecchia data. Tuttavia ne mancavano alcuni che hanno preso parte al Congresso de La Destra del novembre scorso e che fino a pochissimo tempo fa intervenivano persino alle riunioni del Direttivo Provinciale. Che queste persone abbiano ritenuto giusto o opportuno "mollare" mi dispiace (ma posso capirlo)... se invece venisse fuori che sono furtivamente emigrati sotto altre bandiere mi dispiacerebbe ancor più. Ma per loro.
3) Non solo il pubblico mi ha gradevolmente sorpreso per l'attenzione e l'interesse con cui ha seguito i vari interventi, ma questi stessi interventi (mi riferisco in particolare a quelli di persone che ancora non avevo mai sentito parlare in pubblico, come il candidato Sindaco di Livorno Patrizio Rossi, il Segretario Provinciale di Fiamma Tricolore Maurizio Poli, il Vicesegretario Nazionale di Nuova Destra Sociale Nicola Bizzi e l'avvocato Mario Maggiolo, candidato al Consiglio comunale di Livorno) sono stati di una linearità e di una limpidità esemplari. Retorica zero, concretezza tanta... ma da cui traspariva una adesione perfetta a quei valori eterni ed irrinunciabili che appartengono ora e sempre al nostro modo di essere "La Destra".
Credetemi: sono felice che esistano persone così ed onorato di poter affrontare questa battaglia al loro fianco.
Giovanni Bacci di Capaci

3 commenti:

Anonimo ha detto...

NICOLA BIZZI NON PIZZI

LA FIAMMA LIVORNO ha detto...

Ops... il testo pubblicato dal "Corriere" mi ha tratto in inganno...

Anonimo ha detto...

Ieri sera ero presente al CNA di Livorno ed ho assistito all'incontro coi candidati sindaci... Mi ritengo di Sinistra e molto più a sinistra del PD... ma ammetto che Rossi mi sembra quello che ci vuole per cambiare il sistema... probabilmente non lo voterò... ma devo comunque fargli i complimenti per l'intervento di ieri sera.