venerdì 26 giugno 2009

Caro Segretario... ti rispondiamo d'impulso.


Caro Segretario
il tuo intervento sul blog, che abbiamo pubblicato integralmente, va letto con rispetto e con attenzione. Probabilmente andrebbe letto più volte e ci si dovrebbe anche meditatare sopra. Tant'è che se non fossimo così visceralmente "di destra" (le virgolette sono ormai d'obbligo, vista l'ambiguità di fondo del termine "destra") probabilmente prima di buttar giù un abbozzo di risposta ci saremmo presi una pausa di riflessione. Ma noi, si diceva, "siam fatti così"... e allora ti rispondiamo d'impulso:
"Parliamoci con molta chiarezza. La strada dinanzi a noi è molto più dura rispetto a quella che avevamo immaginato" ammonisci... Beh, sai che? Un po' lo si sospettava e quando al Congresso Arrighi parlò di una 'traversata del deserto' che era appena iniziata ci siamo spellati le mani dagli applausi.
Tu chiedi, un po' retoricamente visto che la risposta negativa è implicita: "Siamo sicuri, del resto, che la proposizione di un asse ideologico avrebbe cittadinanza politica e fascino elettorale in questo Paese in cui, mentre si perdono centinaia di migliaia di posti di lavoro ogni tre mesi, la maggioranza tenta di nascondere le giovinette che vanno a letto con il presidente del consiglio e l’opposizione sguinzaglia i propri 007 per snidarle?" Beh, no: non ne siamo affatto sicuri... e allora?
Del resto dicci Segretario: intravvedi altre possibilità? Siamo senza soldi, senza sedi, senza organi d'informazione, senza rappresentanti (affidabili) nei consessi elettorali e senza (o con pochi) militanti. Ovvio che l'unica speranza di sopravvivenza è di coalizzarci con chi si trova pressapoco nelle stesse condizioni e mettere insieme le scarsissime risorse. Vuol dire limitarci a sopravvivere? Può darsi, ma è già qualcosa... noi crediamo che il nostro compito prioritario in questa Italia degradata e che sembra anelare a degradarsi sempre più sia quello di trasferire intatti i nostri valori a generazioni nuove, con la speranza che meglio di noi riescano ad interpretarli e riproporli al nostro popolo. Se veniamo meno a questo primo dovere, come ha fatto Aenne, viene meno la nostra prima, se non unica, ragione di rappresentarci politicamente.
Ecco perché, nonostante i risultati elettorali ci siano stati contrari, noi intendiamo andare avanti lungo l'unica strada che sembra praticabile per delle persone coerenti e intenzionate a vivere le proprie idee in prima persona, quali vogliamo essere: quella di sostenerci vicendevolmente con le altre esigue forze che esprimono e professano idee vicine o quantomeno contigue alle nostre.
Ecco Segretario, sarà questo il senso della risposta che daremo al nostro Segretario Regionale Italo Marri il prossimo martedì in quel di Montecatini in merito alle "istanze che emergono dal territorio".
Che poi si sbagli è anche possibile. Ma a stare dalla parte sbagliata dovremmo essere più che abituati... o no?

Il Direttivo Provinciale

P.S. Seguirà, quanto prima, un post un po' più articolato... del resto si vive sempre a gran velocità...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma ora come rinforzo....
è vero che arriva la Pasionaria
nera di Ferro...al secolo
Marcella Amadio????

Liberale

LA FIAMMA LIVORNO ha detto...

Spero proprio di no: se arriva lei vado via io. Comunque la Marcella è troppo furba per scendere da un cavallo 'vincente' per salire su un gracile puledrino male in arnese. Troppo furba e troppo pesante, credo.