lunedì 9 febbraio 2009

Tra il serio e il fa(s)ceto...


A Livorno abbiamo aperto le iscrizioni per un nuovo circolo che seppur eretico, fa sempre parte de " La Destra".

Requisito fondamentale è l'estremismo, anzi di più, il fondamentalismo, naturalmente con una certa cautela, in questo momento così politicamente corretto. Estremisti di ogni opposizione, tenacemente attaccati ai vostri valori ed ai vostri ideali, siete tutti invitati ad intervenire.

Per essere accettati si richiede un unico requisito: occorre aver avuto, in tutta la vita, magari una volta un cinque in pagella (cosa non difficile ai miei tempi, può rendere l’accesso più laborioso alle nuove generazioni); è poi necessario superare un piccolo test preliminare ma la cosa non presenta alcuna difficoltà... se per ogni domanda scegliete la risposta più esagerata, se le cose che non vanno vi fanno profondamente incazz...( rectius) incavolare, se pensate che per ogni piccolo problema ci sia sempre un malessere più profondo, se soprattutto vi siete rotti le scatole ad essere sempre presi in giro e lo volete urlare, allora al 100% siete dei Nostri.

Vi ripugna colui che dice sempre che "nel mezzo sta la virtù", vi causano nausea i sorrisini ingannevoli e le mezze misure accomodanti ? Potete allora aspirare a grossi incarichi.

Cinquant'anni fa non era il caso di dirlo troppo, con l'aria che correva ; trent'anni fa non ve lo facevano dire, bollandovi di topi di fogna, con il concreto rischio di una derattizzazione preventiva. Ma ora, che prevalgono gli imbecilli e le "donne facili", ora che nel cassonetto ci stanno tutti, contenti e felici, è la vostra ora e c'è pure la possibilità di vincere una bella medaglia al "Valore".

Tutti adesso sono buonisti, sono bravi e buoni e vi chiedono, per il ben della pace di staccare la spina, dato che ormai loro non hanno più energia, se non quella che ricevono per osmosi dai loro capi ( naturalmente artificiale e, non guasta mai, comprata all'ingrosso).

Ma noi no. La spina l'abbiamo ben attaccata e non la stacchiamo, non distogliamo lo sguardo e non ci turiamo naso ed orecchie. Noi cerchiamo la coerenza, non cambiamo le nostre idee come adesso usa fare, assieme alle mutandine (o ai boxer).

"Dare un senso alla vita può condurre alla follia, ma una vita senza senso è l'inquietudine del vano desiderio. E' una barca che anela al mare eppur lo teme", si leggeva in una poesia di Edgar Lee Masters.

Non vergogniamoci più delle nostre idee, dei colori delle nostre camicie (ma nera è meglio... e poi snellisce), emergiamo dalla nostra forzata clandestinità, riprendiamoci la nostra dignità di Cittadini, anzi ancor meglio, di UOMINI. Lasciamo ai moderati ed ai falsi, ai profeti del Mulino Bianco le tette pompate e gli orrori del "Grande Fratello", le "uscite all'esterno" dei "tronisti" e, in generale, programmi televisivi e spot pubblicitari. Noi, indifferentemente, prendiamo fasci littori e falci, martelli e labari, insegne e motti.........quanto meno facciamo vedere, tutti assieme, che esistiamo, nonostante le loro leggi truffa ed i loro meschini affari. Noi non vogliamo essere sindaci in nessun posto ove passino future autostrade e non vogliamo incarichi nè di Port Authority, nè in Consigli di amministrazione. Non vogliamo nè andare in consiglio provinciale nè in quello regionale, né, ove "trombati", “accontentarci” di ben remunerati consigli di amministrazione. No.

NOI VOGLIAMO SEMPLICEMENTE RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA' DI UOMINI CHE CREDONO.


Massimo Batini

1 commento:

Unknown ha detto...

Undici anni sono passati. In questi anni sono crollati mondi, ideali, modi e stili di vita. Soprattutto se ne sono andati Giovanni e Giancarlo e noi rimasti, stanchi e demoralizzati, non abbiamo più ritrovato l'euforia e l'entusiasmo che avevamo , da decenni e che avevamo ritrovato con l'esperienza di Fiamma e de La Destra...come sembra assudo adesso dire... Boia chi Molla...un caro saluto Giovanni e Giancarlo.